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Bari Cronaca

Possibili infiltrazioni mafiose nel Comune di Modugno, il prefetto nomina una commissione d’indagine

Il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha nominato una commissione d’indagine che avrà il compito di verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazioni o condizionamenti mafiosi nel Comune di Modugno dove, il 5 novembre scorso, è stato arrestato l’assessore alle Attività produttive Antonio Lopez, che era anche candidato alle elezioni regionali in Puglia con Forza Italia.

La nomina è stata decisa dal prefetto con proprio decreto su delega del ministro dell’Interno.

Il sindaco Nicola Bonasia risulta indagato nell’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e della Guardia di finanza. Tra le accuse, a vario titolo, nei confronti delle sei persone colpite da provvedimenti cautelari restrittivi lo scambio elettorale politico mafioso (nelle consultazioni comunali del 2020), l’estorsione e la detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo.

Lopez è passato ai domiciliari quasi un mese dopo.

La nomina si basa sull’articolo 143 del decreto legislativo 267 del 2000 (testo unico degli enti locali).

La commissione è composta dal viceprefetto aggiunto Michelangelo Montanaro, dal dirigente di seconda fascia Maurizio Alicandro, dal maggiore dei carabinieri Giovanna Bosso e si avvarrà per le attività di accertamento di un nucleo di supporto composto da personale delle forze di polizia.

La commissione che si è insediata oggi nel Comune di Modugno dovrà concludere l’accesso ispettivo entro tre mesi prorogabili per ulteriori tre mesi.

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