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Incidente nel Barese, scontro tra auto e scooter: muore 16enne, ferito un coetaneo

Un impatto mortale tra una moto e un’auto guidata da un 19enne. Un 16enne ha perso la vita e un altro suo coetaneo è rimasto ferito in un incidente stradale nella tarda serata di ieri a Molfetta, nel Barese. Da accertare le dinamiche del sinistro: è possibile che uno dei due mezzi possa aver fatto…

Un impatto mortale tra una moto e un’auto guidata da un 19enne. Un 16enne ha perso la vita e un altro suo coetaneo è rimasto ferito in un incidente stradale nella tarda serata di ieri a Molfetta, nel Barese. Da accertare le dinamiche del sinistro: è possibile che uno dei due mezzi possa aver fatto una manovra azzardata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 e l’automobilista, che ha prestato soccorso, è stato sottoposto a test finalizzati a rilevare l’assunzione di alcol o droghe. Indagano i carabinieri. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale. Ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Bari, il coetaneo 16enne, dove le sue condizioni sono state giudicate critiche.

«Ci sono notizie che non possono non turbare l’animo umano. Specie quando raccontano della morte di un ragazzo poco più che sedicenne. Penso all’incidente stradale, verificatosi la notte scorsa, su Via Terlizzi, che ha coinvolto un’autovettura e uno scooter». Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, con riferimento all’incidente stradale in cui ha perso la vita un minorenne.

«Al di là della dinamica, delle responsabilità dei singoli resta l’amarezza e lo sgomento e la consapevolezza che tutto, con un po’ più di attenzione si sarebbe potuto evitare. Sono vicino ai familiari e agli amici del ragazzo che ha perso la vita ma anche a tutti gli altri protagonisti di una tragedia che sicuramente lascerà un segno nei loro cuori e nella loro mente», prosegue.

«È doveroso ricordare a tutti la responsabilità di rispettare le regole del Codice della strada, di seguirle e insegnarle e, soprattutto, in ogni azione, usare la prudenza che è alla base del rispetto della vita, la nostra e quella degli altri», conclude il primo cittadino.

La vittima orfano di padre

Si tratta di Davide Farinola, un ragazzo di 16 anni, già orfano di padre. Era infatti figlio di Luigi Farinola, un operaio di 37 anni, morto nel 2008 a Molfetta nell’incidente sul lavoro al Truck Center, dove in 5 persero la vita per le esalazioni di acido solfidrico in una cisterna.

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