Proseguono, a Rutigliano, le operazioni di spegnimento del maxi incendio divampato nei capannoni della Terminal Puglia, uno dei più importanti centri logistici del Sud Italia che si trova lungo la strada provinciale 84, sulla via per Adelfia.
Numerosi mezzi e uomini dei Vigili del fuoco sono al lavoro per domare le fiamme mentre i volontari della Protezione civile di Rutigliano forniscono loro supporto e i tecnici dell’Arpa Puglia hanno posizionato dei campionatori per la rilevazione di microinquinanti nella zona e stanno effettuando continue misurazione della qualità dell’aria nei territori di Rutigliano, Turi e Conversano.
La sala operativa integrata della Protezione civile della Regione Puglia (Soir) segue l’evoluzione dell’incendio e, in stretto contatto con il sindaco di Rutigliano, Giuseppe Valenzano, ha attivato il Centro operativo comunale. Un’ordinanza del primo cittadino, emanata al fine di tutelare la salute pubblica, dispone la limitazione delle uscite all’aperto e delle attività fisiche all’esterno, la chiusura di porte e finestre, il divieto temporaneo di consumo di frutta e verdura proveniente da orti e giardini privati.
Restando in attesa dei risultati ufficiali da Arpa Puglia, fanno sapere dalla Protezione civile, «si raccomanda alla popolazione di seguire le ordinanze sindacali e Piani di protezione Civile comunali».
Della situazione è stata informata anche la Prefettura di Bari.
L’incendio, fanno sapere intanto i vigili del fuoco, «è sotto controllo». Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutta la mattinata con il rischio che si propagasse alle altre strutture che «era alto», affermano i pompieri.
Nell’area in cui si è sviluppato il rogo è stata anche montata la cosiddetta tenda di decontaminazione del nucleo NBCR: si tratta di particolari strutture e accorgimenti che servono a ridurre i residui della combustione sul vestiario del vigile del fuoco. «Il lavoro durerà di certo tutta la giornata finché il più piccolo focolaio verrà estinto», assicurano i pompieri.
