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Bari Cronaca

Incendio nello stabilimento della Terminal Puglia, il sindaco di Rutigliano: «Tenete chiuse le finestre»

«In via precauzionale vi invito a limitare gli spostamenti e a tenere le finestre chiuse». Lo scrive sui social il sindaco di Rutigliano, Giuseppe Valenzano, in relazione al maxi incendio divampato stamattina nello stabilimento della Terminal Puglia che si trova sulla via per Adelfia nel comune in provincia di Bari.

Il rogo è scoppiato intorno alle 7 e ha coinvolto un capannone di circa 30mila metri quadrati con un’alta nube di fumo nero visibile anche a grande distanza.

Al lavoro per lo spegnimento dell’incendio ci sono una trentina di vigili del fuoco, con diversi mezzi di supporto e con l’aiuto di squadre arrivate anche da altre province pugliesi.

Il sindaco di Rutigliano, che segue l’evolversi degli eventi, ha emesso un’ordinanza con cui dispone di «limitare le uscite all’aperto e le attività fisiche esterne» e «tenere chiuse porte e finestre», oltre al «divieto temporaneo di consumo di frutta e verdura provenienti da orti e giardini privati», con «particolare tutela per bambini, anziani e soggetti fragili».

Le prescrizione hanno effetto immediato, fino alla trasmissione dei risultati Arpa, quando potrebbero essere presi ulteriori e diversi provvedimenti. «L’evento – si legge nel provvedimento comunale – ha determinato una significativa emissione di fumi potenzialmente nocivi per la salute umana e per l’ambiente».

Il sindaco fa sapere che Arpa Puglia è intervenuta con propri tecnici per effettuare rilievi, campionamenti ambientali e l’analisi dei fumi scaturiti dall’incendio. «Allo stato attuale – spiega – non sono ancora disponibili gli esiti delle analisi» e, per questo, «sussiste una situazione di potenziale rischio per la salute pubblica».

Per l’area interessata dalle emissioni potenzialmente nocive, è stata disposta la trasmissione dell’ordinanza anche ai Comuni di Casamassima, Turi e Sammichele di Bari. Il sindaco, con un’altra ordinanza, ha poi ha attivato il Centro operativo comunale per la gestione dell’emergenza, evidenziando che l’evento «potrebbe comportare rischi per la popolazione e per i lavoratori delle aree limitrofe».

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