«Ho trovato quell’episodio molto sgradevole». Così il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, parlando ai microfoni di Agorà Weekend su Rai Tre, è tornato su quanto accaduto sabato scorso a Bari in occasione della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. Prima dell’inizio dell’evento, infatti, il segretario nazionale di AreaDg, Giovanni Zaccaro, gli ha consegnato dei dadi da gioco in segno di protesta contro il sorteggio dei componenti del Consiglio superiore della magistratura (Csm): «Visto che vi affidate al sorteggio, ho comprato un regalo per il ministro, così giochiamo la giustizia italiana ai dadi». Immediata la risposta del senatore, che alla vista del “dono” ha ribattuto: «Il dado usalo per il brodo, che va meglio».
La reazione
Il viceministro Sisto ha espresso il suo disappunto per quanto accaduto, definendo il tutto una gag «preparata come se fosse Striscia la notizia o Le Iene», con un’altra collega che riprendeva la scena. Un gesto che si configura come una «aggressione sarcastica» sia verso di lui che nei confronti del Governo che rappresentava in quell’occasione. «Si trattava – ha proseguito – del segretario nazionale di Area, un personaggio anche in vista dal punto di vista della magistratura». Sisto ha inoltre evidenziato di aver pubblicamente condannato l’episodio nel suo intervento e ha aggiunto di aver ricevuto il sostegno di alcuni dei magistrati presenti, i quali si sono dissociati dall’episodio.
La condanna
«Trovo questo modo di fare, nell’occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, della magistratura che non va bene. Un modo sbagliato, volgare, di farsi beffa delle istituzioni. Ho stigmatizzato pubblicamente l’episodio, proprio nell’incipit del mio discorso – ha aggiunto – e devo dire che ho avuto anche dei magistrati che si sono completamente dissociati da questo modo di procedere. Questa è la magistratura che non va bene, il problema è molto serio».
