Il Policlinico di Bari ha aderito alla campagna “Nobel per la Pace ai bambini di Gaza” lanciata dall’associazione “L’isola che non c’è”, e oggi ha ricevuto la consegna delle prime 150 magliette promozionali.
L’iniziativa, sostenuta dal contributo di un imprenditore anonimo, fa seguito all’esposizione di uno striscione all’ingresso dell’ospedale universitario barese, per chiedere che il prestigioso riconoscimento venga assegnato, simbolicamente, ai bambini di Gaza, vittime innocenti del conflitto in Palestina.
Il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, ha dichiarato che l’ospedale vuole dare visibilità a «un messaggio di pace e di solidarietà che parte dagli ospedali e da chi ogni giorno si prende cura delle persone». L’iniziativa, ha aggiunto, è un modo per ricordare che «il diritto alla vita e alla salute è universale, e che nessuna guerra può colpire i bambini senza che la coscienza civile si mobiliti».
Le magliette, che verranno distribuite al personale su base volontaria, saranno indossate negli uffici front office o esposte all’interno dei reparti, per dare maggiore visibilità alla campagna. La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco del mondo sanitario barese, tra cui il direttore sanitario Denny Sivo e il preside della Scuola di Medicina Alessandro Dell’Erba.
