Il piatto più amato dagli italiani cambia: a Monopoli arriva la pizza sporcamuss e quella tiramisù

Gli sporcamuss, celebre dolcetto barese, diventano una pizza. Ma non solo: c’è la pizza fatta con l’impasto di orecchiette o la pizza tiramisù, oltre alle tradizionali come la margherita, la marinara o la caprese.

È l’idea di Ammà – Just Pizza che aprirà giovedì prossimo a Monopoli. Si tratta di una pizzeria che concilia le esigenze di rapidità con un’esperienza gastronomia di qualità grazie alla consulenza di chef prestigiosi.

E così, nel menù di Ammà sarà possibile trovare fritti con panatura di tarallo, il corn dog (wurstel artigianale avvolto nel pane con panatura al tarallo), la rivisitazione dei grandi classici come la Napoli Napoli (con passata di pomodoro, mozzarella, acciughe, catalana di capperi, maionese all’aglio), la Super Diavola (con passata di pomodoro, mozzarella, ventricina piccante, polpettine di pura ‘nduja, crema di provola, tarallo), la Tanti Formaggi (con mozzarella, caciocavallo, pecorino, provola, bufalina, bon bon di caciocavallo, crema di gorgonzola, tarallo croccante, pepe) o la Picciosa (con passata e filetti di pomodoro, funghi cardoncelli, carciofi grigliati, salame rosa, crema di pomodoro arrosto, crema di olive).

Ma largo anche all’innovazione con la Pepperoni, la pizza americana più famosa con passata di pomodoro, provola e autentico salame pepperoni americano. C’è anche la pizza carbonara e la pizza Parmigiana, omaggio alla Puglia, con passata di pomodoro, mozzarella, melanzane fritte, parmigiano, mozzarella di bufala, crema di basilico.

Dall’America infatti, Ammà prende il nome (Amazing) e dal sud Italia la sua abbreviazione, Ammà.

Il progetto nasce da un’idea dell’agenzia di marketing Brainpull e dei fratelli Domenico e Nicola Boccuzzi, già operativi con successo nel settore. Con alle spalle esperienze nella ristorazione organizzata, uno su tutti Pescaria, Brainpull ha recentemente lanciato Evviva Maria a Conversano, la trattoria veloce che celebra l’orecchietta di Conversano con la cucina casalinga della chef Maria Cicorella.

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