Gli “scontrini pazzi” tornano ad animare l’estate pugliese. L’ultimo caso riguarda il sovrapprezzo per l’aggiunta di un po’ di pepe sulla pizza.
A pubblicare lo scontrino sui social è stato il cliente di un noto locale del centro di Bari, un cittadino del posto, dopo aver consumato la cena. Come di consueto c’è l’elenco delle ordinazioni effettuate con il relativo prezzo e una voce inaspettata: “+ pepe“, con accanto il prezzo di 50 centesimi.
La vicenda, come ormai capita spesso durante l’estate in Puglia, ha scatenato la polemica sui social.
Il “caro prezzi” durante i mesi più caldi della stagione, che vedono la regione tra le più gettonate, torna puntualmente con la consueta ondata di indignazione. Nei giorni scorsi, infatti, polemiche erano scoppiate anche per quanto riguarda i costi di obrelloni e lettini sulle spiagge o anche per quello di un piatto di spaghetti all’assassina, tradizionalmente considerato “povero”, arrivatno a costare fino a 18 euro.
