La solidarietà al popolo palestinese ha radunato il Movimento 5 Stelle in una manifestazione nel cuore di Bari, alla vigilia della Giornata internazionale per la pace. Il gruppo territoriale del M5S ha organizzato un flashmob in via Sparano, ribadendo la propria posizione contro il conflitto in corso.
«Il M5S è in prima linea per la pace e oggi siamo qui per sensibilizzare ancora una volta», ha dichiarato il deputato Leonardo Donno. L’iniziativa, definita un «presidio permanente», mira a mobilitare i cittadini e a spingere il governo italiano a «prendere coraggio e mettere in atto sanzioni contro il criminale Netanyahu e contro il governo terrorista di Israele che a Gaza sta commettendo un genocidio».
La testimonianza del giornalista Nabil Salameh
Ospite d’onore della manifestazione è stato il giornalista, scrittore e cantautore palestinese Nabil Salameh, che ha portato la sua toccante testimonianza. «Questo presidio è un atto di obiezione di coscienza contro un genocidio, un crimine che viene commesso a Gaza», ha detto Salameh, sottolineando come sia un «atto dovuto da parte di qualunque persona che abbia in sé ancora un briciolo di umanità».
Salameh ha esortato i manifestanti a prendere una posizione chiara, un «atto di coscienza» per dire no a quanto sta accadendo. «Se il vertice non riesce a prendere posizione e fermare questo massacro – ha concluso -, penso spetti alla base premere sul potere per intervenire e assumersi le proprie responsabilità».
Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti politici e rappresentanti di diverse associazioni, tra cui la Comunità palestinese di Puglia e Basilicata e il Comitato per la pace di Terra di Bari, a testimonianza di una crescente mobilitazione civile sul tema.