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Il lungomare di Bari si rifà il look: il restauro degli storici candelabri è partito da Pane e Pomodoro – FOTO

Una vera e propria operazione di restyling è iniziata questa mattina sul lungomare di Bari, con l’avvio degli interventi di manutenzione e restauro dei caratteristici candelabri ornamentali. L’obiettivo è restituire piena funzionalità a uno dei simboli più noti della città, immortalato in cartoline e dipinti.

L’intervento, affidato alla Saulle Impianti S.R.L., ha un costo complessivo di 2,2 milioni di euro, finanziati nell’ambito del programma PN METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027. I lavori sono partiti dai candelabri all’altezza della spiaggia di Pane e Pomodoro e si estenderanno fino a piazzale Cristoforo Colombo, coinvolgendo un totale di 197 manufatti.

Gli interventi si concentreranno sui candelabri più critici, individuati da due restauratrici specializzate in materiali lapidei e metalli, incaricate dal Comune di valutare lo stato di ogni singolo elemento. Per i 24 candelabri più danneggiati è previsto un restauro completo: verranno smantellati, le parti recuperabili saranno ripristinate e quelle non recuperabili saranno ricostruite fedelmente in fonderia, utilizzando gli stampi originali a disposizione dell’amministrazione.

Per gli esemplari a rischio di stabilità, sarà sostituita l’anima in ferro con un palo in acciaio, saldato al basamento in muratura, per garantire maggiore sicurezza. Gli altri candelabri, in condizioni migliori, saranno oggetto di restyling non strutturale, come la verniciatura.

Il restauro non riguarderà solo la struttura: i corpi illuminanti saranno sostituiti con lampade a LED di ultima generazione, che garantiranno un maggiore risparmio energetico e saranno gestite tramite telecontrollo. La prima tranche di lavori su 24 candelabri dovrebbe essere completata entro la festa di San Nicola del 2026.

I candelabri: storia di un simbolo barese

I 197 lampioni in ghisa che adornano i tre chilometri di lungomare furono installati tra il 1929 e la metà degli anni ’30, durante la costruzione del lungomare stesso. Distrutti durante la Seconda Guerra Mondiale per ricavare metallo per l’industria bellica, furono ripristinati nel 1949 grazie a una sottoscrizione pubblica.

A partire dal 1962, le originali lampade sferiche furono sostituite con quelle cilindriche che conosciamo oggi, realizzate dall’azienda barese “Officina Fonderia F. Corazza”, il cui marchio è ancora visibile sui basamenti. Alcuni di questi lampioni furono danneggiati da una violenta mareggiata nel 1980 e furono ricostruiti fedelmente grazie ai calchi originali.

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