Dopo un attento restauro e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione, finanziato dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) grazie al progetto “I luoghi del cuore”, il Ponte Acquedotto Madonna della Stella di Gravina in Puglia riapre i battenti al pubblico, restituendo alla città un simbolo di storia e bellezza.
L’imponente struttura, che collega le due sponde del torrente Gravina, è tornata a brillare di nuova luce, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e suggestiva. Per celebrare l’evento, è stato allestito uno spettacolo che ha riportato in vita le atmosfere del passato: scene di vita quotidiana, come la pastorizia e il lavaggio dei panni, sono state rievocate grazie a costumi d’epoca e allestimenti scenografici. Un tocco di magia è stato aggiunto da un attore che, nei panni di un personaggio del passato, ha interpretato un monologo sulla storia del ponte.
Il culmine della serata è stato l’accensione delle nuove luci, che hanno illuminato il ponte con giochi di ombre e riflessi, accompagnati da un emozionante spettacolo piromusicale. Un’opera di restauro che non è solo un recupero di un bene architettonico, ma anche un investimento nel futuro della città, valorizzando il suo patrimonio culturale e promuovendo il turismo.
«Sono orgoglioso di aver festeggiato insieme alla cittadinanza il recupero definitivo del ponte acquedotto orsiniano, il nostro monumento simbolo finalmente illuminato in tutta la sua bellezza», scrive il sindaco Fedele Lagreca sui social.
«Lo abbiamo degnamente omaggiato con uno spettacolo di pura poesia, che ci ha emozionato con tanti bei ricordi di vita vissuta. Ringrazio tutti coloro che, dalle istituzioni regionali ai tecnici comunali, passando per il Fai, hanno permesso questo successo e la comunità intera per aver partecipato facendo sentire tutto il suo affetto», conclude.