«Chiediamo con urgenza una ferma e immediata presa di posizione pubblica per condannare questi attacchi illegali e la conseguente attivazione di tutti i canali diplomatici e internazionali per garantire la protezione e la sicurezza dei partecipanti, unitamente all’esercizio di una forte pressione diplomatica e politica sui responsabili, per porre fine a queste azioni ostili e del tutto illegittime». È quanto si legge in una lettera dei 41 sindaci della Città metropolitana di Bari indirizzata alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiedere un «intervento urgente per garantire la sicurezza della Global Sumud Flotilla».
Nella missiva, sottoscritta dal sindaco metropolitano di Bari Vito Leccese, i primi cittadini esprimono la «crescente e profonda preoccupazione» riguardo alla «grave situazione» che sta vivendo la Global Sumud Flotilla, impegnata in acque internazionali in una missione umanitaria di pace per consegnare aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza.
Nelle ultime ore, ricordano i sindaci del Barese, «le imbarcazioni sono state ripetutamente prese di mira da droni e ordigni con attacchi che mettono in pericolo la vita di tutti i partecipanti. La Global Sumud Flotilla – proseguono – ha già registrato esplosioni nelle vicinanze delle imbarcazioni e in alcuni casi è stata colpita, con danneggiamenti riportati causati da potenti bombe sonore e sostanze urticanti».
I sindaci concludono chiedendo formalmente «un intervento immediato per garantire che la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla possa proseguire in sicurezza».