«Ci hanno portato a terra e, una volta lì, si sono comportati come un gruppo terroristico». È una parte del racconto che Lorenzo D’Agostino, giornalista barese che era a bordo di una delle navi della Global Sumud Flotilla, fa di quanto accaduto dopo il fermo da parte degli israeliani al largo di Gaza.
D’Agostino è stato sentito dalla tv turca Anadolu al suo arrivo, ieri, a Istanbul con un volo speciale. Ha raccontato che lui e gli altri passeggeri sono stati sottoposti a condizioni «umilianti» in Israele. «Siamo stati presi a calci. Siamo rimasti senza acqua potabile per oltre due giorni. In generale, hanno colto ogni occasione per umiliare chiunque di noi», ha detto.
D’Agostino ha citato specificamente il trattamento riservato all’attivista svedese Greta Thunberg, a bordo della stessa Flotilla. «Greta Thunberg, una donna coraggiosa, ha solo 22 anni. È stata umiliata, avvolta in una bandiera israeliana ed esibita come un trofeo», ha detto. «Avevo la sensazione di trovarmi in un luogo davvero barbaro e speravo davvero che questa barbarie finisse presto», ha aggiunto.
D’Agostino ha descritto l’arrivo al porto di Ashdod come ostile, sottolineando la presenza del ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir. «Ben Gvir era fuori dal punto di arrivo al porto di Ashdod quando siamo arrivati. E si è assicurato che fossimo trattati come terroristi perché pensava che lo fossimo», ha detto. «Quindi sono stato abbastanza fortunato da riuscire a uscire proprio mentre Ben Gvir stava arrivando», ha aggiunto Agostino.
Il giornalista ha raccontato alla tv turca Anadolu che i militanti sono stati sottoposti a bendaggi, manette strette, abiti inadeguati e temperature gelide in un furgone con aria condizionata per ore.