Si sono trovati al Molo San Nicola, a Bari, i manifestanti scesi in piazza per il corteo in favore della Global Sumud Flotilla che sfilerà per le vie della città fino ad arrivare all’estramurale Capruzzi.
La manifestazione è stata organizzata in occasione dello sciopero generale indetto dalle sigle sindacali, con in testa la Cgil e l’Usb.
“Palestina libera” il coro più scandito. “Solidarietà alla Flotilla, stop al genocidio“, è il testo di uno tra gli striscioni che apre il corteo.
Quella organizzata oggi dalla Cgil, spiega la segretaria regionale pugliese Gigia Bucci, è «una mobilitazione plurale, democratica e pacifista che prova a costruire dal basso davvero un grande sentimento di umanità contro la disumanità della guerra e del genocidio». Si tratta, sottolinea, di «una manifestazione di movimenti, associazioni, sindacati molto importante che prova anche a dire alla politica quello che oggi la politica non riesce a fare, ossia fermare il genocidio, intervenire rispetto agli organismi internazionali e all’Europa per costruire corridoi umanitari, per cessare anche i rapporti commerciali con Israele, insomma, per fare tutto quello che oggi la politica con un’inerzia spaventosa non riesce di fatto a realizzare».
Alla manifestazione partecipa anche il candidato progressista alle elezioni regionali in Puglia, Antonio Decaro. «Hanno bloccato le navi e hanno arrestato i membri dell’equipaggio, però il coraggio di quelle persone ha prodotto molti più risultati rispetto a mesi di politica internazionale», ha detto. La missione umanitaria, ha aggiunto, «è riuscita simbolicamente a risvegliare le coscienze in tutto il mondo. Manifestare – ha concluso – credo sia fondamentale perché bisogna gridare contro quello che sta accadendo. È inconcepibile il genocidio, è inconcepibile ammazzare tanti civili, donne e bambini».
Disagi si registrano, intanto, a causa dello sciopero con voli cancellati dall’aeroporto di Bari e problemi per i trasporti, dovuti anche alla pioggia e al corteo.