Il maestro pasticcere giovinazzese Nicola Giotti, celebre per la sua innovativa tecnica dell'”Areografia Indiretta Speculare Lucida” con cui realizza uova di cioccolato uniche al mondo, è pronto a stupire Firenze. Nel prossimo weekend, domenica 18 maggio, Giotti sarà protagonista de “Il Rinascimento del Gusto”, il terzo seminario pubblico di APEI (Ambasciatori Pasticceri delle Eccellenze), un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’alta pasticceria.
Quest’anno, l’evento si svolgerà nel prestigioso Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella, un luogo intriso di arte e bellezza, ideale per raccontare l’evoluzione contemporanea della pasticceria italiana. Insieme a circa settanta maestri pasticceri provenienti da tutta Italia, Giotti rappresenterà la Puglia e l’Abruzzo in una competizione a squadre, affiancato da Marco Tateo di Brindisi, Antonio Campeggio di Parabita e Fabrizio Camplone di Pescara.
Per l’occasione, Giotti ha preparato creazioni spettacolari che omaggiano i grandi maestri del Rinascimento italiano, da Caravaggio a Botticelli fino a Michelangelo. Le sue uova di cioccolato riproducono con incredibile minuzia dettagli di opere celebri come “La Primavera” di Botticelli, il “Tondo Doni” e il “David” di Michelangelo, e lo “Scudo con testa di Medusa” di Caravaggio. Profili, volti, sguardi ed espressioni sembrano stampe perfette, ingannando l’occhio e testimoniando l’abilità straordinaria del pasticcere. Non solo uova: Giotti porterà a Firenze anche due vasi ispirati alla pittura rinascimentale, con manici finemente decorati in oro che sembrano ceramica, ma sono anch’essi realizzati interamente in cioccolato.
Il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, sarà presente a Firenze per sostenere il maestro Giotti e promuovere il brand della città. «Nicola Giotti, che a pieno titolo definisco maestro, è un orgoglio per Giovinazzo e per tutti noi che da sempre amiamo le sue creazioni – ha commentato il sindaco -. La sua alta pasticceria è una forma d’arte, la sua tecnica è brevettata e le sue spettacolari creazioni sono ormai conosciute in tutto il mondo. Vederlo a Firenze, in un evento ispirato al Rinascimento, con opere che sembrano davvero i quadri ai quali si è ispirato, è una bellissima sensazione. Nella culla mondiale dell’arte, le opere di Nicola Giotti lasceranno a bocca aperta anche il pubblico fiorentino. Davvero, un grande orgoglio».

