Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane vittima di femminicidio, è stato oggi ospite del Liceo “Arcangelo Scacchi” di Bari. Davanti a una platea di studenti attenti e commossi, Cecchettin ha presentato il suo libro “Cara Giulia”, un toccante racconto della sua storia e un monito contro la violenza di genere.
L’incontro, organizzato dalla libreria Libriamoci di Bitritto in collaborazione con il liceo e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, è stato un momento di profonda riflessione e confronto. Cecchettin, con la sua semplicità e la sua forza, ha raccontato la sua storia, unendo il ricordo della figlia a un messaggio di speranza e di impegno civile.
«Giulia era una ragazza speciale, piena di sogni e di progetti – ha raccontato Cecchettin -. La sua morte è stata un dolore immenso, ma ho deciso di trasformare questo dolore in energia positiva, per far sì che la sua storia non vada dimenticata».
Gino ha sottolineato l’importanza di educare le giovani generazioni al rispetto e alla parità tra i sessi, e ha invitato tutti a fare la propria parte per combattere la violenza di genere. «Dobbiamo costruire un mondo dove ogni donna possa vivere libera e sicura», ha concluso Cecchettin.