«Un testo da studiare, che emoziona e ti fa comprendere le ragioni della tragedia che si sta verificando oggi davanti agli occhi di tutta a Gaza, che ha radici lontane, scritte nella storia e negli errori della politica nella storia». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando del libro “Genocidio. Quello che rimane di noi nell’era neo-imperiale” di Rula Jebreal.
La giornalista ha dialogato con il governatore pugliese nel corso di un incontro presentato nell’ambito di Lungomare di libri, kermesse promossa dal Comune di Bari – Assessorato alle Culture e dall’Associazione I Presìdi del libro, con il sostegno della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, insieme ai librai di Bari e provincia, alle case editrici pugliesi con l’organizzazione dell’APE-Associazione Pugliese Editori. In collaborazione con Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Centro di Eccellenza Jean Monnet DIGITIMPACT, Consorzio Nazionale SUM City School, Archivio Uliano Lucas.
Quella di Rula Jebreal, ha sottolineato Emiliano, è «un’opera rapida, scritta molto bene, capace di restituire giornalismo e per certi versi anche letteratura». All’incontro, che si è svolto nella sala Murat a Bari, sono intervenuti anche il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessora alle Culture del Comune di Bari Paola Romano.