La Hopman Cup 2025 a Bari non è solo tennis e competizione, ma anche un momento di grande umanità e ispirazione. Ieri, la capitana della squadra azzurra di tennis e detentrice del titolo mondiale a squadre, Tathiana Garbin, ha fatto visita ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari. Un gesto significativo che ha portato un raggio di gioia e leggerezza tra le corsie ospedaliere.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’invito di APLETI ETS (Associazione Pugliese Lotta Emopatie e Tumori Infantili), con il prezioso contributo di Claudio Racanati, papà e socio dell’associazione. Durante la visita, i bambini hanno avuto l’opportunità di toccare con mano i prestigiosi trofei della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup, simboli di passione, impegno e vittoria. Un’occasione unica per i piccoli pazienti di incontrare una vera campionessa che, come ha ricordato il Policlinico di Bari in un post su Instagram, «il suo match per la vita l’ha combattuto e vinto due anni fa», riferendosi alla sua battaglia contro la malattia.
«Non esiste battaglia o partita che non valga la pena di essere combattuta», ha affermato Tathiana Garbin, il cui esempio di resilienza e forza è un messaggio potente per chi sta affrontando le proprie sfide. Il gesto della campionessa azzurra è stato accolto con grande entusiasmo e commozione, dimostrando come «anche fuori dal campo, i veri campioni si riconoscano così», come sottolineato dal Policlinico di Bari, che ha ringraziato la Federazione Italiana Tennis per l’iniziativa.