Categorie
Attualità Bari Sport

Fuori rosa perché incinta, Bari omaggia la calciatrice Alice Pignagnoli: «Simbolo della lotta agli stereotipi di genere»

Un importante gesto di riconoscimento è stato compiuto oggi a Palazzo di Città, dove il Comune di Bari ha premiato Alice Pignagnoli, calciatrice simbolo della battaglia contro la discriminazione di genere nel mondo dello sport e del lavoro. L’iniziativa, promossa dalla presidente della commissione consiliare Pari opportunità Angela Perna, ha voluto celebrare il coraggio dell’atleta nel denunciare un sistema che ancora oggi non tutela le donne.

Pignagnoli, portiere con oltre 250 presenze tra Serie A e B, è diventata nota al grande pubblico per aver denunciato l’esclusione dalla sua squadra, la Lucchese, a causa della sua seconda gravidanza. La sua storia, raccontata nel libro “Volevo solo fare la calciatrice”, ha scardinato stereotipi e pregiudizi in un settore storicamente maschile.

«L’Italia è in forte ritardo su diritti e tutele»

Il sindaco Vito Leccese, nel consegnare la targa, ha espresso «profonda stima» per Alice Pignagnoli, definendola «un’atleta simbolo della lotta agli stereotipi di genere». Ha poi aggiunto che la vicenda «disegna in modo chiaro quanto il nostro Paese sia evidentemente in forte ritardo rispetto alle garanzie e alle tutele nei confronti delle donne». Leccese ha concluso augurandosi che il riconoscimento possa far sentire la calciatrice «meno sola».

Anche Alice Pignagnoli ha espresso la sua emozione, sottolineando l’importanza di questi momenti «per la costruzione di una cultura rispettosa dei diritti di tutti». Ha ricordato di essersi sentita «sola contro tutti», ma ha ringraziato Bari per il supporto, affermando che grazie a queste iniziative «ho una certezza in più di aver fatto la cosa giusta». L’atleta ha anche ricordato l’introduzione, nel 2020, dell’articolo 8 nei contratti delle calciatrici, che le tutela in caso di maternità, definendolo un «grande traguardo».

«In qualità di presidente della commissione – ha aggiunto Angela Perna – ritenevo doveroso ospitare qui Alice. Grazie al suo impegno noi tutte ritroviamo la forza e la passione che ci accomuna. Non potevamo che accoglierla a braccia aperte, nella speranza che la nostra vicinanza possa contribuire a infonderle sempre più forza e determinazione».

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version