Il nuovo viaggio live di Annalisa arriverà a Bari oggi e domani al PalaFlorio, due date molto attese che si inseriscono nel tour «Ma NOI siamo fuoco – Capitolo I», partito a metà novembre con numerosi sold out in tutta Italia. I palasport diventano lo spazio ideale per la dimensione performativa dell’artista, che immagina il live come «una scatola nera da trasformare» in un ambiente immersivo, vibrante, condiviso con il pubblico. Lo spettacolo alterna momenti di energia pura e passaggi più intimi, con scenografie che richiamano i simboli dell’album — la tigre, il fuoco, il tempo che scorre — e arrangiamenti costruiti per esaltare ritmo, vocalità e coinvolgimento emotivo. A Bari il pubblico potrà vivere questa drammaturgia visiva e musicale in un abbraccio collettivo che lega palco e platea.
Uno show totale
«Ma NOI siamo fuoco – Capitolo I» è concepito come un viaggio dentro cicli, trasformazioni e identità. «È la dimensione live che preferisco», racconta Annalisa, «perché ti permette di creare un mondo e portare tutti dentro quel mondo». La scaletta mescola i nuovi brani e alcuni successi, rilanciati da arrangiamenti pensati appositamente per l’impatto dal vivo. Luci, visual cinematografici e un’estetica coerente costruiscono un racconto unico, in cui il fuoco diventa movimento, energia, combustione creativa. Non mancano momenti ironici, provocatori, come quelli legati a Esibizionista, e altri di forte intensità vocale. L’obiettivo è mantenere la coerenza tra disco e palco, tenendo al centro la voce, la performance e l’essenza delle canzoni.
Il nuovo album
Alla base dello spettacolo c’è Ma io sono fuoco, l’album pubblicato il 10 ottobre e subito schizzato ai primi posti delle classifiche. Undici tracce tra pop contemporaneo, richiami anni Ottanta ed elettronica internazionale, con un immaginario simbolico che unisce fuoco, tigre e tempo: il fuoco come metamorfosi, la tigre come istinto, il tempo come flusso che consuma e rigenera, un sistema di immagini che definisce anche la copertina e l’estetica del progetto. Brani come Piazza San Marco con Marco Mengoni, Maschio, Delusa e Avvelenata compongono un percorso in cui Annalisa racconta relazioni, consapevolezze, libertà individuali, con un linguaggio diretto e moderno. Forte dei suoi record — 19 singoli in top ten, 52 platino, 14 oro e oltre 250 mila biglietti venduti nel 2024 — l’artista conferma una crescita fondata su coerenza ed evoluzione.