Dovrebbe arrivare in Italia poco dopo le 23 di stasera, martedì 29 luglio, l’attivista barese Tony La Piccirella, portato in carcere in Israele dopo essere stato fermato insieme ad altri attivisti a bordo della nave “Handala” della Freedom Flotilla che era diretta a Gaza per portare aiuti umanitari.
L’arrivo, come comunicato attraverso il suo profilo Instagram, è previsto a Roma Fiumicino a bordo del volo AF1004. La conferma sui social arriva dopo che la Farnesina, già in mattinata, aveva fatto sapere che l’ambasciata d’Italia a Tel Aviv aveva seguito l’iter legale di La Piccirella e che i diplomatici erano riusciti a far anticipare a oggi la sua partenza.
Sul profilo Instagram di Tony La Piccirella c’è l’invito ad essere presenti a Fiumicino per «dargli un caloroso benvenuto». Ma anche un monito: «Non dimenticate che alcuni membri dell’equipaggio della Handala sono ancora nelle prigioni israeliane e continuano lo sciopero della fame. I loro voli – si legge – non sono ancora stati programmati».
Sui canali social di La Piccirella è spiegato anche che «alcuni membri dell’equipaggio, per quanto ne sappiamo Tan e Chris, avrebbero riportato contusioni dopo essere stati trattati in modo rude dalle forze israeliane una volta intercettati. Questo non è accettabile! Fatevi sentire per loro! Continuate a partecipare alle proteste e a organizzarle! Chiedete il loro immediato rilascio e la fine del genocidio a Gaza!».