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Floating, a Bari la nuova frontiera del relax: in acqua per rigenerare mente e corpo

Quando si entra nel centro il mondo esterno rimane fuori. Una sensazione di riposo totale, più profonda anche del sonno. È il floating, tecnica unica nel suo genere che offre una delle più profonde esperienze di relax che si possano sperimentare. E dal capoluogo pugliese parte “Float Your Mind”, la prima rete di centri specializzati nell’esperienza del galleggiamento in assenza di gravità e deprivazione sensoriale. Un metodo di rilassamento innovativa, proveniente da Stati Uniti e Nord Europa, oggi a disposizione di tutti nei due centri dei quartieri baresi di Poggiofranco e Santo Spirito e presto in tutta Italia.

Oltre a Bari, la società FYM Srl, sta aprendo infatti nuove sedi: a Perugia, a Pescara e in Veneto a Noventa Padovana. A gennaio 2025 aprirà un nuovo centro a Reggio Emilia. A fianco dei centri diretti, FYM ha avviato una rete in franchising destinata a partner che sono interessati a sviluppare l’uso di questa pratica.

L’esperienza

Una sessione di floating consiste nel galleggiare per circa un’ora in una vasca d’acqua a temperatura corporea satura di sale epsom, solfato di magnesio (circa 500 chili di sale in 500 litri di acqua) durante la quale vengono tolti gradualmente gli stimoli sensoriali. Nessun contatto, nessuna percezione di temperatura, buio totale e silenzio. Una vera e propria rigenerazione del corpo, della mente e dello spirito capace di contrastare stress, dolori e tensioni favorendo il raggiungimento dell’equilibrio fisico e interiore. Le stanze di floating utilizzate nei centri sono spaziose e confortevoli e rendono l’esperienza accessibile anche a persone disabili e con tendenza alla claustrofobia.

La profondità dell’acqua è di soli 25 centimetri ed è pertanto possibile galleggiare in tutta sicurezza. All’interno della vasca sono presenti dei sistemi di illuminazione subacquei e un cielo stellato colorato. Un sistema di filodiffusione permette l’ascolto di tracce audio rilassanti in alcune fasi della sessione e, in caso di necessità, un pulsante di chiamata permette di comunicare direttamente con l’operatore presente in reception. La vasca è collocata in un comodo ambiente riservato, dotato di doccia e wc, nel quale è possibile prepararsi e svolgere le attività necessarie prima e dopo il galleggiamento.

La storia

Il trattamento ha origine nella psicanalisi agli albori degli anni ’50 del secolo scorso, quando il professor John Lilly, psicoanalista americano specializzato in neurofisiologia, sviluppò la prima vasca di floating con l’obiettivo di studiare l’attività conscia della mente e comprendere il collegamento tra coscienza e stimoli esterni. Lilly osservò che la riduzione di stimoli sensoriali creava un particolare stato onirico che gli consentiva di esplorare i recessi più profondi della sua coscienza.

La tecnica si è poi evoluta negli anni, sono arrivati i primi sviluppi commerciali e nel 1983, a Denver negli Stati Uniti, si tiene la prima “floating conference” internazionale, durante la quale vengono presentati i primi studi scientifici sugli effetti del floating per la cura dello stress, il rinforzo del sistema immunitario, l’accesso facilitato all’emisfero destro del cervello e l’aumento della memoria e della creatività.

Gli effetti benefici

«Il floating è adatto a tutti e trova tantissime applicazioni per rispondere efficacemente alle più svariate esigenze individuali – spiega Mirco Nardini, managing director Float Your Mind – per il benessere e il relax perché fa sentire più giovani e dona una pelle più morbida; per lo sport perché migliora le prestazioni e rigenera corpo e mente; per il settore terapeutico perché dona sollievo dal mal di schiena, dolori cervicali ed elimina dolori e infiammazioni; e per il business perché migliora il sonno e riduce drasticamente lo stress fisico e mentale».

Un’ora di floating è paragonabile a circa quattro ore di sonno e i benefici si protraggono per giorni. Offre uno spazio in cui la mente si rigenera, libera energia e fa sentire più elastici nei movimenti. Un’occasione, dunque, per permettere al corpo di ritrovare il naturale stato di sintonia e salute. Quale occasione migliore durante le feste per regalare a qualcuno una sessione di floating? Provare per credere.

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