«Quali difensori dei prossimi congiunti del dottor Mauro Di Giacomo, precisiamo che nell’udienza tenutasi ieri davanti alla Corte di Assise di Bari non è stata avanzata alcuna proposta risarcitoria da parte dell’imputato nei confronti dei familiari della vittima». Ad affermarlo sono Antonio Del Vecchio e Michele Laforgia, avvocati dei familiari del fisioterapista ucciso la sera del 18 dicembre del 2023 sotto la sua casa nel quartiere Poggiofranco di Bari.
A processo per l’omicidio c’è il 65enne Salvatore Vassalli. Ieri si è tenuta la prima udienza.
«Qualche giorno fa – riferiscono Del Vecchio e Laforgia – abbiamo ricevuto a mezzo posta elettronica la generica offerta, palesemente irricevibile nella forma e nei contenuti, di un immobile di valore non specificato e dell’autovettura di proprietà dell’imputato, la stessa auto utilizzata per raggiungere il luogo dell’omicidio».
I due legali sottolineano che da parte dell’imputato non ci sarebbe stata «una parola di scuse, nessuna manifestazione di resipiscenza. Ogni ulteriore commento – concludono – ci pare superfluo».