Rischia l’ergastolo Salvatore Vassalli, l’operaio di Canosa di Puglia accusato di aver ucciso a colpi di pistola il fisioterapista barese Mauro Di Giacomo la sera del 18 dicembre del 2023, all’esterno dell’abitazione del professionista nel quartiere Poggiofranco di Bari.
La condanna all’ergastolo è stata chiesta dalla Procura di Bari nel corso del processo in Corte d’Assise, al termine della requisitoria del procuratore aggiunto Ciro Angelillis che, con il sostituto Matteo Soave, ha coordinato l’indagine sull’omicidio.
L’accusa per Vassalli è di omicidio aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dalla minorata difesa della vittima. Fu arrestato diversi mesi dopo l’omicidio, il 16 maggio 2024.
Vassalli anche in aula ha ammesso le proprie responsabilità dicendo però che non aveva intenzione di uccidere, e che i colpi partirono accidentalmente dalla sua pistola durante una colluttazione con la vittima. L’uomo disse di essere andato sotto casa del fisioterapista per incontrarlo e chiedergli di assumersi le sue responsabilità in relazione alla causa civile che la figlia dell’imputato aveva intentato anni prima contro il fisioterapista per una manipolazione che le avrebbe causato lesioni permanenti.










