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Fiera del Levante, ultima domenica per la Campionaria: un viaggio fra culture e territori

Chiude i battenti oggi l’88esima edizione della Campionaria barese. Con gli ultimi visitatori che oggi affolleranno i viali della Fiera e in genere nell’ultima domenica c’è un picco di presenze, quest’anno si dovrebbe superare di poco quota 250mila, superando leggermente la cifra dello scorso anno.
Ma l’ospite d’onore in assoluto è giunto ieri. Per la prima volta la statua di San Nicola, simbolo identitario della città e tra i più venerati al mondo, ha sfilato tra i viali della Fiera e ha sostato qualche ora per le cerimonie religiose. Un evento unico che ha catalizzato l’attenzione di tantissimi visitatori.

La cerimonia

Il santo patrono è stato accolto dal presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli all’interno del quartiere fieristico. «Un gesto dal forte valore simbolico, che sottolinea il profondo legame tra devozione popolare e mondo del commercio» ha spiegato Frulli. Poi la statua è stata portata in processione, accompagnata dal gruppo di sbandieratori e timpanisti fino al piazzale 47 Ovest. A rendere speciale l’evento sono stati due momenti di preghiera: il Rettore della Basilica di San Nicola, Padre Giovanni Distante ha officiato la celebrazione eucaristica e monsignor Giuseppe Satriano invece ha presieduto un momento di preghiera per la pace e la fraternità.

A seguire un momento di raccoglimento anche con gli imprenditori pubblici e privati. Il presidente Frulli ha commentato: «È un’emozione forte, essere il primo presidente ad accogliere la statua del Patrono nel quartiere fieristico, ringrazio Padre Distante per aver sostenuto il nostro progetto di sensibilizzazione sulla tematica della pace». Monsignor Satriano ha dichiarato: «La presenza di San Nicola è un segno di speranza, in quanto la Fiera è un luogo di incontro fra i popoli».

Gli altri eventi

La settimana della Fiera del Levante comunque è stata ricca di eventi. Sviluppo territoriale, lavoro e innovazione, fra i temi centrali. Ma si è parlato anche di rischio idrogeologico e interventi di mitigazione e best practices per contrastare il fenomeno. Tematica particolarmente rilevante l’acqua come bene comune. Si sono tenuti una serie di incontri e workshop dal titolo «Med Water Lab 2025». Non sono mancati momenti di confronto sulla tematica del lavoro come il convegno «Denatalità e/é lavoro ?» in cui si è discusso di un modello di sviluppo fondato sulla qualità dal lavoro. E poi un padiglione dedicato all’intelligenza artificiale in cui i cittadini hanno potuto provare occhiali visori e moderni monopattini.

Gli stand

È stata una campionaria con più di 400 espositori, il villaggio Coldiretti in cui era possibile gustare prodotti locali e l’immancabile Galleria delle Nazioni. Ora, il viaggio fra culture e territori è giunto al termine. Intanto si pensa già all’89esima edizione.

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