Centotrentadue nuove biblioteche di pubblica lettura in 120 Comuni, oltre 2mila festival e iniziative culturali solo nel 2024; più di 500 produzioni audiovisive sostenute dall’Apulia Film Fund, un incremento del 59% di visitatori in musei e biblioteche regionali. Sono alcuni dei numeri che raccontano «una Puglia radicalmente cambiata grazie alla cultura», come ha sottolineato il direttore del dipartimento Cultura Aldo Patruno, durante l’incontro «Tutta la Cultura che c’è: tra risultati conseguiti e sfide future», che si è svolto alla Fiera del Levante.
Investimenti
Nel quinquennio 2021-2025 la Regione ha investito più di 1 milione e 250mila euro per il sostegno a Residenze e Centri d’artista, affiancando la crescita dell’industria creativa a una forte azione di tutela e valorizzazione. Il sistema informativo territoriale CartApulia ha già censito 18.200 oggetti del patrimonio monumentale, museale e archivistico, mentre è in fase di avvio l’Inventario del patrimonio culturale immateriale.
La cura dei luoghi
La giornata si è aperta con la presentazione del coordinamento per la Cura di luoghi, arti e saperi identitari, approvato dalla Giunta a maggio. «La Puglia intende fare della cultura uno strumento di partecipazione democratica e di responsabilità condivisa – ha spiegato l’assessora Viviana Matrangola -. La piena valorizzazione del patrimonio è possibile solo se lo si mette in connessione con le comunità che lo custodiscono». Un approccio che, secondo il presidente di Puglia Culture, Paolo Ponzio, «consente di mettere gli spazi culturali a disposizione di tutti i visitatori».
Verso il 2030
Guardando al futuro, la Regione ha tracciato la rotta con il documento strategico «Check-in culture 2030», che prevede circa 386 milioni di euro di investimenti attraverso il Programma regionale Puglia Fesr-Fse pluriennale 2021/2027 e l’Accordo per la coesione.
Dalla digitalizzazione di 1,4 milioni di immagini ai nuovi poli bibliotecari, fino ai progetti di welfare culturale, il prossimo quinquennio punta a consolidare una rete capace di coniugare identità e innovazione.