Palo del Colle adotta una linea dura contro gli atti di vandalismo. Il sindaco Tommaso Amendolara, ha reso noto che un atto di vandalismo è stato perpetrato ai danni del comitato del Santissimo Crocifisso. Ignoti hanno divelto, nella notte, i pannelli pubblicitari che erano stati installati in occasione della festa patronale. L’atto ignobile e senza senso è stato ancora più grave perché, oltre a sradicarli dalle apposite installazioni, i vandali si sono divertiti anche a strapparli.
Dura la condanna, sulla sua pagina ufficiale Facebook, per i fautori dell’atto. «Ancora una volta – scrive Amendolara – i vandali decidono di rovinare il nostro paese. Oggi è toccato ai pannelli pubblicitari preparati e sistemati dal comitato del Santissimo crocifisso per la festa patronale. Dopo un anno di lavoro, sacrificio, spese e organizzazione arriva questo regalo. Non ho parole per definire i colpevoli. Esprimo la mia massima solidarietà al comitato».
Non sarebbe, quindi, la prima volta che la città è vittima di azioni di vandalismo, per questo il sindaco ha invitato i cittadini a collaborare alle indagini per scoprire l’identità dei colpevoli. «Chiedo – invita il sindaco – a chi ha sentito o visto qualcosa, a chi ha telecamere private che possono aver ripreso di collaborare e dare i filmati alle forze dell’ordine per risalire, insieme ai nostri punti di ripresa comunali, ai responsabili di questo vile e inqualificabile comportamento. Queste azioni, gesti non possono essere giustificati e saranno perseguiti».
Sdegno da parte dei cittadini, che hanno duramente giudicato il gesto che, secondo alcuni, potrebbe essere stato frutto di una ragazzata, ma non per questo giustificabile. «Non è il valore monetario del danno – recita un commento al post – che penso sia di poche decine di euro, ma la sfrontatezza del gesto tipico di chi non ha regole ed educazione, avvallate dalla sicurezza che né le istituzioni né i genitori possano infliggergli una punizione adeguata. Io li condannerei al ripristino e alla reinstallazione, a loro spese e con le loro mani».
A sole 24 ore dall’appello del primo cittadino, lo stesso ha pubblicato un aggiornamento con la buona notizia dell’identificazione dei colpevoli. «Abbiamo fortunatamente individuato chi ha compiuto questo gesto – afferma – Ringrazio tutti i cittadini che hanno collaborato e le forze dell’ordine per la pronta risoluzione delle indagini».