«Oggi è la festa in cui la pace viene considerata non solo come un’assenza di guerra ma anche come un faticoso, quotidiano, lavoro che non bisogna lasciare mai». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, partecipando stamattina alla cerimonia che si è svolta nel Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare di Bari in occasione del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
«Ricordiamo la vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale – ha affermato il governatore pugliese -, una guerra terribile che provocò milioni di morti, ma nella quale eravamo dalla parte giusta, a fianco dei giovani americani che poi ci vennero ad aiutare a riconquistare la libertà».
Quella che si celebra il 4 novembre, ha proseguito, «è una festa molto importante nella quale ricordiamo i nostri militari e le nostre forze dell’ordine che oggi, grazie alla costituzione della Repubblica, ripudiano la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e intervengono solo a tutela della pace, diventando pacifisti professionisti».
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, anche il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, il comandante delle Scuole dell’Aeronautica militare Silvano Frigerio, e il sindaco di Bari Vito Leccese.
Hanno assistito anche cittadini e alunni delle scuole elementari e medie, sventolando le bandiere tricolore in festa.
