Categorie
Bari Scuola e Università

È di Altamura il campione di traduzione da latino e greco. E al liceo Cagnazzi è “classico mania”

Si è distinto in quattro certamina, gare di traduzione dalle lingue classiche, uno studente del liceo classico “Cagnazzi” di Altamura e, per questo, il ministro dell’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, lo ha ricevuto e premiato con un attestato di merito. Si tratta di Daniele Giannuzzi, studente della IV B del Cagnazzi, accompagnato a Roma dal dirigente scolastico, Claudio Crapis, e dall’insegnante Mariangela Digregorio.

La riscoperta dei classici

Lo studente in questione, però, è soltanto la punta dell’iceberg di un più generale e importante successo di cui, da un paio d’anni, gode l’istituto scolastico, che ha perfino raddoppiato gli iscritti, proprio nell’indirizzo classico: due anni fa si erano formate due classi prime, con 39 iscritti, per l’anno scolastico 2025/2026 ce ne sono 82 e se ne formeranno quattro. A riferirlo è il professor Crapis, soddisfatto dei risultati e dell’impegno di tutti, «in primis – spiega – dei docenti».

L’offerta formativa della scuola è ricca. Il liceo ha l’indirizzo classico, delle scienze umane e l’opzione economico-sociale. Questi ultimi due indirizzi hanno confermato i numeri degli anni passati mentre il classico, in controtendenza, è cresciuto.

Le ragioni? Sperimentazione didattica, inglese, materie scientifiche e comunicazione efficace dell’identità della scuola e di quello che offre. «Sono molti gli studenti coinvolti nell’organizzazione della rassegna teatrale internazionale – spiega il dirigente scolastico – non solo nella recitazione e nella scrittura ma in tutta la filiera dell’evento, come si trattasse di un’impresa culturale, lavorando anche alla comunicazione, alla logistica e all’organizzazione». L’Erasmus è fra i fiori all’occhiello del liceo, con progetti in Francia, Germania, Spagna e Grecia.

La scienza e la matematica

Ma fra le leve del successo del Cagnazzi, oltre alla ricoperta dei classici da parte dei più giovani, vi sono un paio di sperimentazioni: il Cambridge international school e ore aggiuntive di matematica, fisica e scienze, «per compensare eventuali gap nella formazione scientifica dei nostri studenti per le loro scelte future». Insomma, se pure i test di medicina non ci sono più, qualsiasi altra remora alla scelta del classico viene superata grazie a un’offerta formativa completa a cui si somma una pagina social vivace ed efficace che completa l’opera insieme alla soddisfazione di studenti e famiglie.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version