Devono scontare da uno a 15 anni di reclusione le cinque persone arrestate dai carabinieri di Bari in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione dopo che le condanne nei loro confronti sono diventate definitive.
Ai cinque è contestato di far parte di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. I fatti risalgono agli anni tra il 2015 e il 2018.
Le indagini della Dda di Bari partirono dopo il ferimento di uno spacciatore avvenuto il 23 settembre del 2016, commesso – secondo quanto accertato – per motivi legati al “dominio delle piazze di spaccio” nel quartiere Poggiofranco.
Gli accertamenti successivi hanno consentito anche di svelare l’esistenza di un’associazione che spacciava “ingenti quantitativi” di hashish e marijuana.
Riconducibile all’associazione anche un’arma – provento di furto – e 52 chili di hashish trovati e sequestrati il 5 giugno 2018. Nel corso delle indagini sono state arrestate 17 persone, sequestrate armi e considerevoli quantitativi di sostanze stupefacenti.
I destinatari dell’ordine di carcerazione sono Maurizio Larizzi (41 anni, condannato a 15 anni e 10 mesi), Giorgio Larizzi (34 anni, condannato a 14 anni e 5 mesi), Vittorio Russo (28 anni, condannato a un anno), Nicola Ratti (29 anni, condannato a 3 anni e 3 mesi) e Federico Tamma (28 anni, condannato a 2 anni e cinque mesi con pena sospesa).