Sono diventate definitive le condanne – per complessivi 148 anni di carcere – a carico di 21 persone, sei delle quali con pena sospesa, accusate di far parte di un’associazione finalizzata al traffico di droga nel quartiere Japigia di Bari e in provincia.
I carabinieri del capoluogo pugliese, dalle prime ore di stamattina, 4 aprile, stanno dando esecuzione ai 21 ordini di carcerazione emessi dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari.
Le condanne arrivano a conclusione dell’indagine “Astra”, condotta dai carabinieri coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha fatto luce su un’organizzazione attiva tra il 2016 e il 2018, vicina al clan Palermiti, attiva tra il quartiere Japigia e Mola di Bari, dove c’era una vera e propria succursale.
L’organizzazione, stando a quanto emerso nel corso delle indagini, era dotata di una fitta rete di pusher, diversi canali di approvvigionamento, “speciali” tecniche per nascondere droga e denaro.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati complessivamente 41 chili di hashish, 19 chili di marijuana, 1,5 chili di cocaina e una mitraglietta Skorpion.
Nel maggio del 2021, il gip del tribunale di Bari ha emesso 36 misure cautelari, una delle quali eseguita in Albania con il supporto del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia (Scip).
In carcere sono finiti Emanuel Martiradonna, 27 anni condannato a 10 anni, 7 mesi e 5 giorni di reclusione; Andrea Carrassi, 32 anni, condannato a 8 anni, 5 mesi e 27 giorni; Giacomo Cassano, 52 anni, condannato a 5 anni, 5 mesi e 25 giorni; Michele Abbaticchio, 27 anni, condannato a 7 anni, 6 mesi e 17 giorni; Michele Bellantuono, 29 anni, condannato a 10 anni, 6 mesi e 24 giorni; Giovanni Genco, 29 anni, condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione; Ciro Esposito, 48 anni, condannato a 14 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione; Renato Pepe, 41 anni, condannato a 12 anni, 4 mesi e 21 giorni; Giuseppe Martiradonna, 38 anni, condannato a 18 anni e 28 giorni di reclusione; Michele Martiradonna, 32 anni, condannato a 5 anni di reclusione; Vito Ivan Bottalico, 26 anni, condannato a 7 anni, 8 mesi e 17 giorni di reclusione; Alessandro Nicola Vaccarelli, 34 anni, condannato a 8 anni, 7 mesi e 20 giorni; Michele Cirulli, 45 anni, condannato a 2 anni, 6 mesi e 12 giorni; Francesco Loprino, 62 anni, condannato a 12 anni e 13 giorni; Massimiliano Soloperto, 51 anni, condannato a 9 anni e 5 mesi di reclusione.
La pena è invece sospesa per Filippo Martiradonna, 59 anni, condannato a 11 mesi e 5 giorni di reclusione; Nicola Cassano, 26 anni, condannato a 2 anni e 4 mesi; Alessandro De Zio, 42 anni, condannato a 10 mesi e 11 giorni; Aldo Axhenti, 39 anni, condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione; Nicola Ciliberti, 43 anni, condannato a 8 mesi e 29 giorni; e Fatjon Nina, 34 anni, condannato a un anno e tre mesi.