Mentre la città era riunita a tavola per il pranzo di Natale, nelle vicinanze di Piazza Cesare Battisti si consumava un dramma silenzioso. Pietro, un clochard noto nel quartiere, è stato trovato senza vita proprio nel giorno di festa. Avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 10 gennaio.
A dare la notizia è l’associazione di volontariato “Incontra”, i cui operatori si sono detti sconvolti. L’uomo si è spento probabilmente a causa di un malore improvviso, risultato fatale perché avvenuto in solitudine, nell’impossibilità di chiedere aiuto a qualcuno.
La morte di Pietro lascia un senso di profonda amarezza, acuito dal ricordo delle ultime ore trascorse con i volontari. L’Unità di strada lo aveva incontrato proprio la sera della Vigilia, il 24 dicembre, per portargli la tradizionale “Scatola di Natale” a cui partecipano tanti cittadini baresi. «C’era stata la condivisione di un dolce, il cambio delle coperte, una pulizia veloce del luogo e un momento di preghiera – raccontano dall’associazione –. Teneva soprattutto al suo dono e alla lettera scritta per lui da un donatore anonimo».
Pietro non era solo un “senza fissa dimora”. Era un uomo colto, amante della lettura. «Immaginiamo che questa mattina fosse intento a leggere quella lettera prima di incamminarsi – proseguono i volontari nel loro ricordo –. A Pietro piaceva tantissimo leggere: romanzi, storie e poesie». L’associazione ha voluto salutarlo citando proprio l’ultima poesia letta e commentata insieme a lui: “Sacro è sentirsi così ricco da poter chiedere a Dio se ha bisogno di qualcosa”.
