«È il regalo che facciamo alla grande comunità che insieme all’università ha condiviso questa lunga storia». Lo annuncia così l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” per festeggiare i suoi primi 100 anni di storia.
«In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 UniBa celebra i suoi primi 100 anni con un grande evento: un concerto di Daniele Silvestri. Ci vediamo in Piazza Libertà, a Bari, il 15 gennaio!». L’appuntamento, quindi, è fissato nel cuore di Bari per coinvolgere studenti e non solo.
Silvestri, cantautore e pilastro della musica italiana, sarà la ciliegina di una giornata memorabile per l’Uniba. L’inaugurazione dell’anno accademico avverrà dove tutto ha avuto inizio: al Teatro Petruzzelli. Alla giornata prenderà parte anche la ministra dell’università Anna Maria Bernini, oltre ai rettori di altre università italiane.
Il programma
Si parte con l’inaugurazione dell’Anno accademico nel Teatro Petruzzelli alle 10:30. Prima dell’inizio della cerimonia il Rettore consegnerà il Sigillo d’Oro dell’Università di Bari a due illustri Alumni, la prof.ssa Silvana Sciarra e il prof. Vito Campese. Seguirà un intervento del regista Leo Muscato che ha recentemente firmato la regia della prima della Scala.
La sera del 15 gennaio piazza Libertà alle 20:30 accoglierà l’artista Daniele Silvestri per un concerto offerto a tutta la città. Tra i più apprezzati cantautori italiani, con una carriera pluriennale, Silvestri ha conquistato il pubblico con brani indimenticabili partecipando a importanti eventi musicali nazionali e internazionali. Alle 19:30, prima del concerto di Silvestri, si esibiranno Stefania Somma e Mr. Bricks &
the Rubble.
Il giorno successivo, alle 11, Daniele Silvestri introdotto dal Rettore Stefano Bronzini terrà un incontro aperto a tutti nella sala Leogrande del Centro Polifunzionale Studenti.
Intanto, la città comincia a immergersi nei festeggiamenti. I banner con i loghi del centenario iniziano a essere esposti sui palazzi delle sedi istituzionali della città, così come le vetrofanie della campagna “Una
storia che ci appartiene” sulle vetrine degli esercizi commerciali. Un segno tangibile per sottolineare il ruolo fondamentale che l’Università di Bari ha sempre avuto nello sviluppo del tessuto sociale, economico e culturale della città e del territorio pugliese.