Un corteo inclusivo, che abbatte le barriere geografiche, culturali, amministrative e anche fisiche. E una madrina d’eccezione: la cantante Antonella Ruggiero storica voce dei Matia bazar. È tutto pronto per la rievocazione storica della traslazione delle ossa di San Nicola, in programma il 7 maggio. Ieri a Palazzo di città la presentazione ufficiale del Corteo Storico 2025 diretto da Gianni Ciardo e dedicato alla memoria di Nicola Valenzano, regista delle ultime edizioni e scomparso recentemente. E sarà proprio “il ricordo” il tema scelto per quest’anno: rispettare la memoria e la tradizione di un rito che, tra fede e tradizione, riunisce la comunità in un unico spirito di gioia. «Ricordo non in chiave nostalgica bensì evocativa della gioia dei baresi, che attendono con ansia la nostra festa e le celebrazioni nicolaiane», ha spiegato il sindaco Vito Leccese. A sfilare per le vie della città oltre 650 interpreti, tra figuranti, associazioni nicolaiane, timpanisti, sbandieratori, musici e mangiatori di fuoco. Quattro i quadri previsti che vedranno la presenza di araldi a cavallo, timpanisti, sbandieratori, musici e bambini. Gli “Araldi a cavallo” con coreografia in memoria di Nicola Valenzano, con ensemble orchestrale diretto da Giuseppe Maiorano. Apertura con il saluto delle istituzioni e i gonfaloni della città e dei municipi. Il “Popolo festante”, accompagnato da timpanisti e sbandieratori. il “Corteo dei bambini” che rappresenterà una folla gioiosa di piccoli con musicisti e danzatrici e, infine la “Traslatio Sancti Nicolai A.d. 1087”.
La novità
L’edizione 2025 del Corteo vedrà una presenza significativa della musica dal vivo. Un’orchestra con coro, diretta dal maestro Pino Maiorano, aprirà il Corteo con un repertorio classico, eseguito da un palcoscenico mobile. Dopo la Caravella, invece, a chiudere il Corteo, sarà la “Banda Gioacchino Ligonzo” di Conversano, diretta dal maestro Angelo Schirinzi. Prima dell’arrivo del Corteo, in Basilica, il cantautore Fabrizio Piepoli eseguirà in anteprima “Sanda Necole blues”, brano inedito in dialetto barese e lingua araba, simbolo dell’unione tra i popoli, tratto distintivo della figura di San Nicola. L’ultimo momento musicale avrà luogo in Basilica, poco prima della consegna dell’effigie al Priore: l’Ave Maria di Bach-Gounod, eseguita dal vivo da Antonella Ruggiero. Sono previste altre performance: Maddalena De Marco reciterà un testo scritto da Nicola Valenzano, mentre il regista, Gianni Ciardo, interpreterà una lettera ispirata direttamente dal Santo in piazza San Nicola, davanti alla Basilica.
Il programma
Si parte tradizionalmente martedì 6 maggio alle 10 del mattino con l’annuncio del banditore tra i vicoli della città vecchia. Alle 18 ci sarà la rievocazione dell’arrivo delle ossa al molo San Nicola e la partenza del corteo che arriverà alle 20.30 in piazza Mecantile dove la giornata si concluderà con la Festa dei Marinai. Il giorno successivo, il 7 maggio, alle 18 ci sarà la processione con la messa che precederanno l’imbarco del quadro del Santo a Baia San Giorgio. L’effigie arriverà alle 19.30 al molo San Nicola e da piazza Federico II nella città vecchia partirà il Corteo storico vero e proprio. In piazza della Libertà si terrà lo spettacolo di ResExtensa “San Nicola senza confini” e il corteo proseguirà fino in basilica per il termine delle celebrazioni alle 22.30.