Si è conclusa con una rincorsa serrata tra i professori Roberto Bellotti e Nicola Decaro la prima tornata elettorale all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” per l’elezione del nuovo rettore. Chiamato a prendere il posto di Stefano Bronzini per i prossimi sei anni. Al termine dello spoglio durato più di cinque ore, il direttore del dipartimento di Fisica, e concorrente di Bronzini al ballottaggio di sei anni, fa Roberto Bellotti, si è fermato a 601 voti, 535 da parte del personale docente, degli studenti e dei ricercatori e 66 secondo il calcolo ponderato da parte del personale tecnico amministrativo. Secondo, a breve distanza, il direttore del dipartimento di Medicina Veterinaria Nicola Decaro, fratello dell’eurodeputato ed ex sindaco di Bari Antonio. Decaro ha raccolto 556 voti totali, 436 da parte del personale docente e degli studenti oltre che dei ricercatori e dei dottorandi, e ben 120 ponderati da parte del personale tecnico e amministrativo. Più staccato ma con un tesoretto di consenso elettorale non indifferente Danilo Caivano, professore ordinario di informatica e candidato spinto dall’attuale rettore Stefano Bronzini. Caivano ha raccolto 402 voti totali: 337 da docenti e studenti e 65 dal personale tecnico.
La votazione
Nelle due giornate elettorali che si sono concluse ieri alle 16, all’interno del seggio allestito in aula Stifano, ha espresso la propria preferenza l’elettorato attivo composto da: professori di ruolo, ricercatori, assistenti ordinari di ruolo ad esaurimento, rappresentanti degli studenti e dei dottorandi, componenti della Consulta degli specializzandi, personale tecnico-amministrativo, collaboratori ed esperti linguistici, tecnologi e dirigente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Oltre 3mila persone il cui voto ponderato vale all’incirca 2mila 300 unità. Una novità di questa tornata elettorale ha riguardato il valore del voto in mano al personale tecnico amministrativo, passato dallo 0,15 a 0,24, un quarto del valore del voto del personale docente. Alla chiusura dei seggi, l’affluenza si è attestata a un 91,75% tra il personale docente (1.391), al 77,68% tra gli studenti, dottorandi e specializzandi (268) e all’84,52% per il personale tecnico e amministrativo (1.261 votanti). In totale sono stati espressi 2.920 voti.
La prossima tornata
Non avendo nessun candidato raggiunto la maggioranza assoluta necessaria per concretizzare l’elezione, adesso si tornerà a votare il 28 e il 29 maggio (rispettivamente dalle 9 alle 19 e dalle 9 alle 16). Nel caso in cui anche in questa seconda tornata nessuno dei candidati dovesse ottenere la maggioranza assoluta si andrà al ballottaggio nelle date del 4 e 5 giugno tra i due candidati che nell’ultima votazione avranno riportato il maggior numero di voti. Al netto delle sorprese e degli eventuali ritiri degli altri candidati, si prospetta una seconda votazione a tre con Bellotti, Decaro e Caivano che potrebbe sfociare nel ballottaggio proprio tra Decaro e Bellotti nel caso in cui gli sconfitti decidano di spostare i propri voti su uno di loro.