Due auto di proprietà dell’ispettore superiore della polizia locale di Corato, Savino Lamarca, sono state incendiate nella notte. I due veicoli erano parcheggiati nel cortile dell’abitazione di campagna di Lamarca.
Stando a quanto si apprende, ignoti vi si sarebbero introdotti tagliando la recinzione per poi appiccare il fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che, al momento, non escludono alcuna pista investigativa.
Il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, parla di «un gravissimo atto intimidatorio ai danni della polizia locale e delle istituzioni comunali. Si è superato il limite», afferma in un post pubblicato sui canali social del Comune. «Serve una risposta forte e decisa da parte della Prefettura, delle forze dell’ordine e della magistratura. Non possiamo consentire che la città cada ostaggio di bande criminali, dedite a spaccio, furti e rapine», prosegue il primo cittadino che esprime «solidarietà e massima vicinanza mia personale e dell’amministrazione comunale all’ispettore superiore Savino Lamarca e all’intero corpo di polizia locale di Corato».
Anche il comandante della polizia locale, Michele Bucci, condanna quanto accaduto e parla di «un vile gesto intimidatorio verso un singolo operatore di polizia locale» ma anche di «un attacco all’intero corpo di polizia locale e, più in generale, alla legalità e alla sicurezza della nostra città».
Bucci assicura che «la polizia locale non si farà intimidire e continuerà a svolgere con determinazione e senso del dovere la propria missione al servizio della comunità, a tutela della sicurezza pubblica e della convivenza civile».

