Condannato a 3 anni per peculato, l’Asl Bari sospende l’amministratore della Sanitaservice

Condannato a tre anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici nell’ambito di un processo sul presunto utilizzo irregolare dei mezzi dell’Amiu per il ritiro dei rifiuti da un’impresa edile, l’amministratore unico della Sanitaservice Bari, Fabrizio D’Addario, è stato sospeso dall’incarico.

La decisione è stata presa dall’Asl del capoluogo pugliese a seguito della condanna arrivata il 30 ottobre scorso.

D’Addario, ex direttore dell’Amgas, avrebbe fatto da intermediario tra un imprenditore e l’Amiu per il ritiro e lo smaltimento di rifiuti ingombranti da un cantiere edile a Bari senza che l’attività fosse documentata né sarebbe stata emessa fattura.

D’Addario, in particolare, avrebbe fornito ai referenti dell’Amiu le chiavi per accedere al cantiere e le indicazioni per effettuare i lavori. D’Addario era accusato di peculato.

Dopo la condanna di D’Addario, l’ordinaria amministrazione della Sanitaservice è stata affidata ad Antonio Costa.

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