«Ancora una volta, anche oggi nel mio seggio, ho sperimentato la differenza tra noi e loro. Un signore, con la faccia arrabbiata e livorosa, indicando il mio nome sui manifesti elettorali fuori al seggio, diceva: “ma si può votare uno stronzo come questo?!” poteva essere mio nonno. Un’altra signora, sempre fuori al seggio, vedendomi parlare con due persone, mi urlava che “è vietato fare comizi!”». Così il candidato sindaco Fabio Romito in un post sui social dopo aver votato per le comunali a Bari.
«Peccato che quelle due persone fossero i miei genitori, increduli davanti a così tanto odio. Abbiamo il dovere di votare per combattere loro, la loro cattiveria, il loro estremismo, il loro odio ideologico. Se restate a casa o preferite il mare farete vincere questo modo di vivere meschino, vile, odioso. Io risponderò sempre con il sorriso e con la gentilezza delle persone perbene. Buon voto!».
Romito al primo turno ha potuto contare sul sostegno di nove liste, tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Noi Moderati. Assente il simbolo della Lega nonostante Romito sia un iscritto al Carroccio. Al primo turno ha raccolto il 29,12% dei voti con 44.709 preferenze. La sfida a Bari e con il candidato di centrosinistra Vito Leccese.
