Lascia il carcere e va ai domiciliari l’ex consigliere regionale della Puglia, Giacomo Olivieri, arrestato a febbraio del 2024 nell’ambito della maxi inchiesta Codice interno su presunti intrecci tra mafia, politica e imprenditoria cittadina a Bari.
È quanto ha stabilito il gip del capoluogo pugliese, Giuseppe De Salvatore, che ha accolto la richiesta dei legali di Olivieri, Gaetano e Luca Castellaneta, nonostante il parere negativo della Procura di Bari.
L’ex consigliere regionale, stando a quanto si apprende, andrà dunque agli arresti domiciliari a Parabita, nel Leccese, a casa di un parente.
Olivieri si trovava in una cella di alta sicurezza nel carcere di Lanciano, in provincia di Chieti.
L’ex consigliere regionale è imputato insieme ad altri 108 in abbreviato e per lui la Dda ha chiesto una condanna a 10 anni di reclusione: per gli inquirenti, nel 2019 avrebbe favorito l’elezione al consiglio comunale di Bari della moglie, Maria Carmen Lorusso, raccogliendo i voti di tre clan mafiosi. La moglie è tornata in libertà lo scorso ottobre, dopo aver trascorso otto mesi ai domiciliari.