Il Ministero della Salute ha confermato il carattere scientifico dell’Irccs Saverio De Bellis di Castellana Grotte.
Del tema si è discusso nel corso di un incontro che si è svolto oggi nel centro congressi “Tina Anselmi” di Castellana a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il commissario straordinario dell’Irccs “De Bellis” Luigi Fruscio.
Il sottosegretario Gemmato ha evidenziato «il valore strategico dell’Irccs de Bellis nel panorama nazionale della ricerca clinica e della sanità pubblica» sottolineando anche «i livelli di cura raggiunti dall’istituto pugliese con un punte di eccellenza, sintomatico del fatto che gli Irccs possono e devono contribuire in termini di ricerca e di cura al valore complessivo della sanità italiana, ancora oggi la quarta assistenza pubblica al mondo».
Per Emiliano si tratta di una «giornata speciale, l’Istituto a carattere scientifico Irccs De Bellis di Castellana Grotte ha avuto la conferma della sua centralità nel sistema della ricerca italiana. Qui lavorano tantissimi ricercatori, ma è anche un grande ospedale, dove l’assistenza e la cura coincidono con l’attività di ricerca. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, sia in un campo che nell’altro. I dati dimostrano che questo è un istituto in piena salute ed è essenziale per la ricerca scientifica in gastroenterologia. Anche qui – ha proseguito Emiliano – abbiamo cominciato a ridurre le liste d’attesa, sia per interventi in ambito oncologico particolarmente importanti, sia per la chirurgia bariatrica e le patologie metaboliche. Il De Bellis – ha concluso – è un’eccellenza pugliese nella quale abbiamo investito tante risorse che in questi anni hanno portato un potenziamento straordinario».
Il presidente del Civ dell’Irccs De Bellis, Enzo Delvecchio, ha sottolineato che «la riconferma del carattere scientifico, avvenuta nel rispetto dei criteri rafforzati dalla Legge 200/2022, premia l’integrazione virtuosa tra ricerca traslazionale, innovazione terapeutica e assistenza clinica d’eccellenza».