Tre chirurghi dell’ospedale De Bellis di Castellana Grotte sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo a seguito della morte di una donna di 83 anni, dottoressa in pensione, avvenuta l’11 ottobre del 2022 dopo un intervento.
A mandare a processo i tre medici è stato il gip di Bari Francesco Vittorio Rinaldi.
La donna fu ricoverata in ospedale il 16 settembre per una rettorragia che – secondo il capo d’imputazione – si presentava di media entità, e i referti istologici non evidenziarono la presenza di cellule tumorali.
I medici, secondo quanto ricostruito dalla procura, la sottoposero a un intervento che prevedeva l’asportazione del colon destro e di parte del retto, ma non avrebbero provveduto all’incisione longitudinale della mucosa del colon e alla esplorazione della stessa per valutare – secondo quanto evidenziato dall’accusa – la presenza di formazioni.
In questo modo, ritiene l’accusa, avrebbero agito in maniera imprudente anche perché dopo l’operazione fu disposta un’endoscopia di controllo che avrebbe provocato una lesione poi risultata fatale.
A giudizio sono dunque finiti i tre chirurghi che la curarono. Il processo inizierà il prossimo 1 ottobre. I parenti della vittima sono assistiti dagli avvocati Antonio Falagario e Nicola Di Cosola.