Il Tribunale di Bari ha emesso una sentenza di condanna a un anno di reclusione (con pena sospesa) nei confronti del legale rappresentante della Teorema spa di Capurso (Bari) e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dello stabilimento. La condanna è relativa all’incidente sul lavoro del 15 ottobre 2015, in cui perse la vita l’operaio 43enne Vito Caputo.
Quel giorno, Caputo, addetto alla cernita dei rifiuti cartacei, fu tragicamente investito da una pala meccanica che stava manovrando in retromarcia mentre attraversava il capannone dell’azienda. Le gravi ferite riportate nell’impatto si rivelarono fatali, e l’operaio spirò poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari.
Oltre alla condanna penale, i due imputati sono stati ritenuti responsabili civilmente e condannati in solido con i responsabili civili a risarcire i danni alle parti civili e a pagare le spese legali sostenute per il processo. Le parti civili erano rappresentate dagli avvocati Giuseppe De Luca (studio Spadaro), Francesco Pantaleo, Maria Agneta, Giuseppe Montebruno, Nicola Lerario e Valeria Volpicella.
In precedenza, nel 2021, il datore di lavoro di Caputo, legale rappresentante della cooperativa per cui lavorava la vittima, aveva patteggiato una pena di otto mesi di reclusione, anch’essa per omicidio colposo. Altri due imputati, tra cui l’operaio che conduceva la pala meccanica, sono stati invece assolti dalle accuse.