Lesioni colpose è l’accusa a carico di un 35enne, gestore della giostra “Altalena barca viaggiante” da cui fu sbalzato un ragazzo di 15 anni. L’incidente avvenne nel luna park allestito a Capurso in occasione della festa patronale della Madonna del Pozzo il 25 agosto del 2024. Il 15enne rimase gravemente ferito.
La Procura di Bari (pm Silvia Curione) ha chiuso le indagini. Il gestore, unico indagato, non avrebbe osservato le norme sulla manutenzione, la riparazione e la modifica della giostra.
A causa di queste inosservanze, l’attrazione si sarebbe presentata in un cattivo stato di conservazione che avrebbe causato lo sganciamento di una barra di sicurezza e, dunque, l’incidente.
Il ragazzo, secondo quanto emerso, fu sbalzato dalla giostra e subì una concussione cerebrale (senza perdita di coscienza), un trauma cranico, alcune fratture e altre lesioni giudicate guaribili in 128 giorni.
Al 35enne è contestata anche l’inosservanza delle norme sulla sicurezza delle giostre e dei dispostivi di divertimento: per la Procura non avrebbe predisposto parte della documentazione standard riguardante la propria giostra né l’avrebbe sottoposta alla manutenzione necessaria richiesta.