Aperta la caccia alla terza vittoria consecutiva. Dopo i due successi conquistati contro Salernitana e Cittadella, il Bari tenta oggi il tris a Brescia, forte del sostegno di oltre mille tifosi. Appuntamento allo stadio “Rigamonti”, a partire dalle 15. Si tratta della 15esima tappa del campionato di Serie B. I biancorossi avranno anche l’occasione per tentare di allungare a 13 la striscia di risultati utili.
Lo stato di forma
Se nel capoluogo pugliese gli ultimi 180 minuti hanno diradato un po’ di nubi all’orizzonte, la città lombarda è coperta dal cielo plumbeo dell’aria di crisi. La vittoria casalinga manca alle “Rondinelle” da due mesi: l’ultimo squillo interno è maturato infatti contro la Cremonese, lo scorso 30 settembre. Da allora due sconfitte, contro il Sassuolo e quella più recente con il Cosenza, e un pareggio, con lo Spezia. Nell’ultimo turno pari a reti bianche sul campo della Juve Stabia, al termine di 90’ in chiaroscuro per gli uomini di Maran. Il Bari viaggia invece sull’onda di un ritrovato entusiasmo. Nonostante il ‘quasi pasticcio’ combinato nel match di domenica scorsa con il Cittadella, la formazione pugliese ha eguagliato la doppietta in campionato messa a segno tra quinta e sesta giornata, quando i biancorossi riuscirono a superare Mantova e Frosinone.
Le chiavi del match
Se da un lato le due squadre si equivalgono per numero di gol segnati (18), dall’altro è il Bari che vanta una maggiore solidità difensiva: 13 le reti subite, dato che fa dei biancorossi la quarta miglior difesa della Serie B. D’altro canto quella del Brescia è invece la quartultima retroguardia del torneo cadetto, per effetto di 20 gol al passivo. Solo Sudtirol (23), Salernitana (22) e Cittadella (22) hanno fatto peggio. Il rendimento casalingo, in termini di gol incassati, è ancora più negativo per i lombardi: la porta del Brescia è stata trafitta ben 12 volte, dato peggiore tra le 20 squadre di Serie B. Diametralmente opposto il trend del Bari, che fuori casa non subisce gol da oltre due partite (4 i clean sheet complessivi esterni), vantando la miglior difesa del campionato, grazie ad appena 3 palloni raccolti nella porta di Radunovic. Le statistiche prese in esame suggeriscono un possibile tema tattico dell’incontro che, sulla carta, potrebbe premiare la maggiore impermeabilità dei biancorossi, unita alla capacità di mostrare maggiore brillantezza ed efficacia offensiva nei primi 45 minuti.
La formazione
Longo recupera Lasagna, destinato a partire dalla panchina, mentre deve rinunciare per la terza partita consecutiva a Vicari. Al posto del capitano biancorosso la principale candidatura è quella di Simic, che nelle precedenti occasioni ha sostituito il centrale romano. L’alternativa è rappresentata dallo spostamento di Mantovani (diffidato) al centro della difesa, con l’inserimento di Obaretin nel ruolo di braccetto sinistro. A destra confermato Pucino. Gradito ritorno a centrocampo, dove Benali riprenderà il proprio posto dopo aver scontato un turno di squalifica. Il numero 8 libico riporterà in panchina Maiello, fresco di primo gol con la maglia del Bari. Accanto all’ex Brescia confermatissimo Maita. Non dovrebbero esserci novità nemmeno sulle fasce, affidate ai titolari Oliveri e Dorval. In attacco toccherà a Falletti sostituire Lasagna, vestendo i panni di trequartista in fase offensiva e di mezzala in fase di non possesso. Regolarmente in campo Sibilli. Per il ruolo di punta centrale lo statunitense Novakovich è favorito su Favilli.