Un’annata così, a Bari e provincia, non si era mai visto. Le stime parlano chiaro con oltre due milioni di pernottamenti in soli pochi giorni hanno trasformato il territorio in un grande palcoscenico turistico, capace di stupire persino gli operatori più ottimisti. Alberghi completi già dalla metà della settimana, B&B e case vacanza presi d’assalto, prenotazioni last minute che hanno saturato ogni angolo disponibile e il sistema della ricettività ha retto l’urto di un afflusso eccezionale, registrando il miglior risultato di sempre per questo periodo dell’anno.
Le mete preferite dai turisti
Le vie del centro di Bari, illuminate e animate dai mercatini natalizi, hanno accolto decine di migliaia di visitatori. Lunghe file per visitare Bari Vecchia, gruppi organizzati davanti alla Basilica di San Nicola e un fiume ininterrotto di curiosi sul lungomare, complice un clima sorprendentemente mite. Anche la provincia ha vissuto il suo momento d’oro con Polignano e Monopoli che sono state letteralmente invase, Conversano e Alberobello hanno superato ogni aspettativa, mentre le cittadine dell’entroterra hanno beneficiato di un turismo più lento ma costante.
Gli operatori parlano di un segnale importante. La Puglia non è più solo destinazione estiva, ma un polo attrattivo capace di richiamare flussi significativi anche in pieno inverno. Soddisfatte anche le amministrazioni locali, che ora puntano a trasformare questo exploit in un modello stabile, investendo in eventi, servizi e qualità dell’accoglienza. Se questo ponte sarà ricordato come un record, la sfida è far sì che non resti un episodio isolato ma l’inizio di una nuova stagione per il turismo pugliese.
