Si abbassa i pantaloni e le mostra i genitali. È successo giovedì sera nel centro storico di Bitonto. Vittima della tentata violenza una ragazza che ha raccontato la sua brutta esperienza sui social descrivendo l’uomo come «alto, magro e con addosso un giubbotto azzurro acceso».
Il racconto
«Mi sono trovata di fronte a uno scempio – ha scritto su un gruppo Facebook – ma sono riuscita a fuggire e a chiamare mia madre per farmi venire a prendere in un luogo sicuro». Un uomo che pare fosse in stato di alterazione. E la decisione di utilizzare i social per raccontare ciò che le era accaduta è derivata dalla necessità di attirare l’attenzione sulla sua disavventura da parte delle istituzioni.
L’appello
«Non mancano soggetti pericolosi o sotto effetto di sostanze – ha scritto – Questa volta si è limitato a ostentare le sue parti intime, ma un domani potrebbe fare del male a un’altra ragazza. Vorrei che non accadesse più e che ci fosse consapevolezza della criticità della situazione». La giovane ha poi sporto denuncia, anche su invito del Sindaco, alle forze dell’ordine. «Bitonto è la mia città, e voglio potermi sentire sicura nel tornare a casa senza dovere assistere a spettacoli tanto orridi quanto volgari», ha aggiunto la malcapitata.
La solidarietà
Come di solito accade in queste occasioni, il post della ragazza ha raccolto centinaia di condivisioni e commenti. Residenti che hanno approfittato a chiedere all’amministrazione maggiori presìdi di sicurezza e più impianti di videosorveglianza nelle zone meno popolate del centro storico. Tante le donne, di ogni età, che hanno espresso solidarietà e vicinanza alla giovane, stanche di non potere girare per strada da sole senza l’incubo d’essere aggredite o molestate, apprezzando anche la scelta di denunciare l’episodio.









