Nuova puntata del capitolo Baritech. Questa mattina l’ufficiale giudiziario si è recato, insieme agli avvocati della Cgil, Enzo Augusto e Bartolo Lorusso, nella sede dell’azienda della zona industriale di Bari per dare seguito a decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale del capoluogo.
Al centro della questione ci sono i trattamenti di fine rapporto (Tfr) che l’azienda non ha ancora pagato ai lavoratori licenziati lo scorso 1 febbraio. Insieme ai legali e ai rappresentati del sindacato, c’erano anche 67 dipendenti coinvolti. Gli altri – appartenenti ad altre organizzazioni di categoria – avrebbero firmato degli accordi individuali con l’azienda.
«Oggi siamo qua per mettere in esecuzione i decreti ingiuntivi» ha commentato l’avvocato Augusto, che ha aggiunto: «Vedremo se l’azienda pagherà i Tfr. Se così non dovesse essere, procederemo al pignoramento dei beni della Baritech: noi non faremo nessun accordo con l’azienda se non vediamo i soldi». All’uscita dalla fabbrica gli avvocati hanno spiegato ai lavoratori cosa hanno trovato.
