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Bari, Vivarini: «La sconfitta di Empoli? Ora dobbiamo parlare poco e agire per voltare pagina»

Si è svolta stamattina la conferenza di presentazione del nuovo allenatore del Bari, Vincenzo Vivarini. Il direttore sportivo Giuseppe Magalini ha iniziato il suo intervento ringraziando il tecnico precedente, Casetta, e il suo staff.

Vivarini ha subito preso la parola: «Il richiamo del Bari è impossibile da rifiutare. Voglio portare tanto entusiasmo. In questi 4 giorni ho visto le difficoltà, ma speriamo di uscirne. Saluto il mio collega precedente, ora dobbiamo essere ancora più forti».

La partenza è stata da incubo, con la sconfitta per 5-0 in casa dell’Empoli: «Ora dobbiamo parlare poco e agire. Ho fatto due allenamenti prima della gara e ho chiesto di migliorare nella fase di non possesso. Abbiamo lavorato sui primi 40 minuti di Empoli».

Magalini ha spiegato perché la scelta è ricaduta su Vivarini: «Abbiamo ritenuto che il profilo di Vivarini potesse dare uno sviluppo migliore al gioco e all’organizzazione della squadra».

Il Bari non vince dal mese di febbraio 2025 e sta attraversando un periodo difficile. Vivarini ha aggiunto: «La priorità è tornare alla vittoria, a partire dalla gara con la Juve Stabia. La fase difensiva deve essere perfetta, e bisogna pensare più alla squadra che alle individualità».

In merito all’incidente post-gara di Magalini e alle polemiche su Di Cesare e i battibecchi tra giocatori e tifosi sull’aereo di ritorno, Magalini ha ammesso l’errore: «Ho reagito male, ma si è ingigantito. Ora dobbiamo mettere l’energia su altro». Di Cesare ha confermato: «Ho sbagliato, ma è stato il mio modo di esprimere il mio amore per Bari».

A mister Vivarini è stato chiesto se fosse stato garantito un intervento deciso sul mercato: «Sono venuto a Bari proprio per questo. Non sono un mago, ma servono tutte le componenti per risolvere la situazione». I direttori hanno rassicurato: «Ci sentiamo quotidianamente con il presidente. Abbiamo idee chiare, lavoreremo in più direzioni».

Riguardo alle tre sessioni di mercato e ai 40 giocatori ingaggiati, Magalini ha commentato: «Lo scorso anno siamo stati sempre nei playoff e a gennaio abbiamo fatto bene. La programmazione è sempre stata fatta, ma ora servono soluzioni concrete. Resteranno 10-12 giocatori di questo gruppo».

Infine, riguardo al caso Dorval e alla possibilità di richiamare Longo: «Dorval è sotto controllo per il rinnovo. Longo? Ci siamo lasciati bene, ma la non conferma è stata una decisione condivisa».

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