Un agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Bari sarebbe stato aggredito, ieri, da un detenuto.
A denunciare l’episodio è l’Unione sindacale di Polizia penitenziaria (Uspp) Puglia e Basilicata. Stando a quanto riferisce l’organizzazione, l’aggressore sarebbe una persona vicina alla criminalità organizzata che avrebbe prima minacciato il personale per poi passare alle vie di fatto.
L’Uspp parla di un episodio «inaccettabile e allarmante», evidenziando come le aggressioni siano sempre più frequenti a dimostrazione di un problema ormai strutturale all’interno delle strutture penitenziarie.
Il sindacato chiede l’allontanamento dei detenuti pericolosi «affinché si garantisca la sicurezza del personale penitenziario e, di riflesso dell’intero sistema giudiziario».