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Bari Cronaca

Bari, violenza allo stadio San Nicola: la Digos sulle tracce del branco

Le telecamere, in tutto lo stadio ma anche fuori, tracciano la strada agli inquirenti della Digos di Bari, chiamati a dare risposte di verità al delirio di violenza che ha caratterizzato la domenica sportiva nel capoluogo.

Le aggressioni

Non una sola, ma almeno due, sarebbero le aggressioni verificatesi dentro e fuori lo stadio San Nicola, in occasione della partita di serie B, Bari-Pisa. Entrambe riprese dai telefonini, sono diventate in breve tempo virali svegliando il popolo degli indignati e richiamando l’intervento degli investigatori. Sul posto, già presenti, gli agenti della Digos avrebbero assistito ad almeno una delle due, quella sugli spalti, dove un uomo sarebbe stato picchiato davanti a numerosi ragazzini, uno dei quali viene colto da malore. Il web lo mostra mentre si porta le mani allo stomaco e si accascia, mentre alcune persone salgono per soccorrerlo.

Il movente

Secondo alcuni testimoni, il branco si sarebbe scatenato quando alcuni tifosi avrebbero intimato alle persone presenti nello spicchio centrale della curva nord di cambiare posto per lasciare il settore vuoto, come concordato precedentemente per manifestare contro la proprietà. C’è anche chi racconta che una famiglia sarebbe stata presa di mira solo per aver deciso di restare dove si trovava. E mentre la donna era stata allontanata con la forza (avrebbe riportato lividi sul braccio), il bambino avrebbe assistito al picchiaggio del padre.

La seconda aggressione

Sarebbe avvenuta all’esterno della curva nord: nelle immagini si vede un uomo prima spintonato, poi preso a pugni e, infine, mentre è a terra, colpito ancora con calci e altri pugni da più persone. Nel frattempo un bambino che era con lui, presumibilmente suo figlio, assisteva atterrito alla scena, in lacrime, prima che un altro uomo lo prendesse in braccio e lo allontanasse da suo padre, pestato mentre era per terra. Solo i poliziotti, utilizzando anche i manganelli, sono riusciti a sottrarre l’uomo alle grinfie del branco inferocito. Secondo alcuni testimoni sarebbe stato picchiato perché voleva rientrare nello stadio a recuperare lo zainetto del bimbo.

Le indagini

Secondo alcune indiscrezioni, quanto avvenuto sarebbe la conseguenza di una precedente discussione, nella quale sarebbero già volati schiaffi da entrambe le parti. L’aggressore immortalato all’esterno sarebbe intanto già stato identificato e la sua posizione sarebbe al vaglio della pm di turno del tribunale di Bari, Desirée Digeronimo.

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